L'indicatore di tempestività dei pagamenti è definito in termini di ritardo medio di pagamento ponderato in base all'importo delle fatture, per cui il calcolo dello stesso va eseguito inserendo:

al NUMERATORE la somma di ciascuna fattura pagata nel periodo di riferimento moltiplicata per i giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura stessa e la data di pagamento ai fornitori;

al DENOMINATORE la somma degli importi di tutte le fatture pagate nel periodo di riferimento.

Il risultato determina l’unità di misura che sarà rappresentata da un numero che corrisponde ai giorni. Tale numero sarà preceduto rispettivamente:

• da un segno – (meno), in caso di pagamento avvenuti mediamente in anticipo rispetto alla data di scadenza delle fatture;

• da un segno + (più), in caso di pagamenti avvenuti mediamente in ritardo rispetto alle scadenze delle fatture.

Per accedere all'indicatore in un formato tabellare aperto, cliccare in corrispondenza del valore indicato nella cella di interesse della tabella sottostante, nella quale sono riportati gli indici trimestrali e annuali (per il 2014 è prevista la sola pubblicazione dell'indice annuale):

Indicatore di tempestività dei pagamenti E.F. 2019 CLICCARE QUI

COMUNICAZIONE DEL DEBITO SCADUTO PCC E.F. 2019 CLICCARE QUI

INDICATORE DI TEMPESTIVITA' DEI PAGAMENTI E.F. 2020 CLICCARE QUI

INDICATORE DI TEMPESTIVITA' 2021 annuale CLICCARE QUI

INDICATORE DI TEMPESTIVITA' 2021 1° trimestre CLICCARE QUI

INDICATORE DI TEMPESTIVITA' 2021 2° trimestre CLICCARE QUI

INDICATORE DI TEMPESTIVITA' 2021 3° trimestre CLICCARE QUI

INDICATORE DI TEMPESTIVITA' 2021 4° trimestre CLICCARE QUI

Dlgs 33/2013 - Articolo 33 - Obblighi di pubblicazione concernenti i tempi di pagamento dell'amministrazione 1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato: «indicatore di tempestività dei pagamenti».