Nuvola
IC DI SUZZARA 2 - IL MILIONE - MNIC82400C

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE

Dati relativi ai premi

Dlgs 33/2013 - Articolo 20, comma 2 - Obblighi di pubblicazione dei dati relativi alla valutazione della performance e alla distribuzione dei premi al personale 2. Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi all'entità del premio mediamente conseguibile dal personale dirigenziale e non dirigenziale, i dati relativi alla distribuzione del trattamento accessorio, in forma aggregata, al fine di dare conto del livello di selettività utilizzato nella distribuzione dei premi e degli incentivi, nonché i dati relativi al grado di differenziazione nell'utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti.

 

Si riporta l'estratto del contratto di istituto in cui vengono definiti i criteri per la assegnazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del merito.

Art. 24 – Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale

L’art.1 c.249 della legge 160 del 30/12/2019 prevede che “Le risorse iscritte nel fondo di cui all'articolo 1, comma 126, della legge 13 luglio 2015, n. 107, già confluite nel fondo per il miglioramento dell'offerta formativa, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione”.
 

I compensi finalizzati alla valorizzazione del personale sono determinati sulla base dei seguenti criteri generali ai sensi dell’art. 22, c. 4, punto c.4 del C.C.N.L. comparto istruzione e ricerca 2016-2018:

1) il numero dei potenziali beneficiari corrisponde al personale in servizio nella Scuola; nella valorizzazione del merito, ai fini dell’individuazione dei docenti da riconoscere con lo specifico fondo devono essere presi in considerazione tutti gli ordini di scuola, infanzia, primaria e secondaria di 1° grado.

2) la somma complessivamente disponibile per la valorizzazione del merito viene ripartita tra il personale docente ed ATA in base alla proporzione stabilita per il Fondo di Istituto (81% docenti e 19% ATA), tra il personale ATA, si divide invece tra 40% AA e 60% CS.

3) Il fondo per la valorizzazione del personale docente ed ATA verrà attribuito sulla base dei seguenti criteri concordati con la RSU:

Contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica

a.    Cura, impegno, coinvolgimento nel lavoro, costruzione e gestione di un ambiente formativo e inclusivo, cura della classe e dei singoli studenti, del loro apprendimento e delle relazioni attraverso attività inclusive e coinvolgenti; misurazione e valutazione diversificate e personalizzate; esplicitazione del metodo di studio per imparare a imparare.

Innovazione metodologica, collaborazione alla ricerca e alla diffusione di buone pratiche

b.    Uso di metodi/contenuti aggiornati o innovativi; disponibilità ad implementare nuove procedure operative a livello organizzativo, didattico e amministrativo; impiego della tecnologia a livello didattico nellapprendimento da parte degli studenti, e amministrativo nella digitalizzazione delle procedure.

c.     Disponibilità a partecipare ad esperienze formative innovative; adesione a gruppi interni di studio o progetto finalizzati al miglioramento dell’istituzione scolastica sia a livello didattico che amministrativo.

d.    Collaborazione tra colleghi, disponibilità a sostituzioni di colleghi; disponibilità ad effettuare lavoro straordinario.

e.    Pulizia della mensa nella sede centrale e nei plessi Marco Polo e Fochessati

f.      Intensificazione per l’assistenza e la cura personale degli alunni delle scuole primaria e secondaria.

Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e nella formazione del personale

g.    Disponibilità ad assumere nuovi incarichi o adempimenti che dovessero essere richiesti nel corso dell’anno scolastico.

h.    Disponibilità di assunzione di responsabilità delegate a livello organizzativo, di coordinamento e progettazione del lavoro in gruppo.

i.      Assunzioni di compiti di formazione dei colleghi, neo-immessi o stagisti.

 

L’assegnazione delle risorse per la valorizzazione del merito e l’individuazione dei destinatari sarà effettuata al termine delle attività didattiche, previo confronto tra le parti relativamente all’applicazione operativa di tali criteri, sulla base della verifica dell’effettivo carico di lavoro e degli impegni riportati nel corso dell’a.s. scolastico, anche a fronte di nuove necessità a livello didattico, organizzativo e amministrativo, non incluse nei descrittori sopra indicati, e sul confronto.

il Dirigente Scolastico, potrà chiedere al personale la disponibilità a fornire elementi sulla base dei quali procedere alla valutazione attraverso una scheda da presentare a fine anno scolastico nella quale indicare le evidenze relative agli indicatori.

Aggiornato il 20/05/2024