AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE - Archiviati
In questo portale sono pubblicati, raggruppati secondo le indicazioni di legge, documenti, informazioni e dati concernenti l'organizzazione dell'amministrazione, le sue attività e le relative modalità di realizzazione (Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33 - Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni - pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 80 in data 05/04/2013 - in vigore dal 20/04/2013).
I dati pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di riutilizzo dell’informazione nel settore pubblico ( D.lgs. 18 maggio 2015, n.102, pubblicato in G. U. - Serie Generale - n. 158 del 10 luglio 2015, recante attuazione della direttiva 2013/37/UE che modifica la direttiva 2003/98/CE), in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati e, ove applicabile, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
IBAN e pagamenti informatici
Dlgs 33/2013 - Articolo 33 - Pubblicazione delle informazioni necessarie per l'effettuazione di pagamenti informatici 1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e specificano nelle richieste di pagamento i dati e le informazioni di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.
Linee guida per l'effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi
(ex art. 5, comma 4 del decreto legislativo7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i. recante «Codice dell'amministrazione digitale»).
"Inoltre, si precisa che per evitare che gli utenti possano eseguire dei bonifici non integrato con il Sistema pagoPA, è fatto divieto ai soggetti tenuti per legge all'adesione a pagoPA di pubblicare in qualsiasi modo l'IBAN di accredito. Resta però fermo che, laddove un utente, però, avendo in proprio memoria di tale IBAN, esegua un bonifico extra pagoPA, tale pagamento andrà comunque gestito dall'ente creditore quale singola eccezione, con l'auspicio che tali eccezioni siano sempre di numero inferiore nel tempo"
Il Decreto semplificazioni (D.L. 76/2020, convertito con L. 120/2020) ha reso obbligatorio per le Pubbliche Amministrazioni (Istituti scolastici compresi) l'utilizzo della piattaforma PagoPA per la gestione dei versamenti da parte dei cittadini a partire dal 01.03.2021.
Le Istituzioni Scolastiche sono tra gli Enti Pubblici assoggettati al regime della “SCISSIONE PAGAMENTI” (c.d. split payment) di cui all’art. 1 –comma 629- della Legge n. 190 del 23/12/2014, a decorrere dal 01 gennaio 2015.
In conseguenza di ciò, per le fatture elettroniche emesse dal 1 gennaio 2015, questa Amministrazione corrisponderà il solo Imponibile al fornitore, provvedendo a versare direttamente l’I.V.A. all’Erario.
Sotto l’aspetto operativo si continuerà a predisporre le fatture elettroniche come di consueto (indicando sia l’Imponibile che l’I.V.A.) ma avendo cura di annotare, all’interno delle stesse, la dicitura “SCISSIONE PAGAMENTI”: tale dicitura verrà apposta automaticamente dal sistema di interscambio inserendo il carattere “S” nel campo <EsigibilitaIVA> contenuto nel blocco informativo <Dati Riepilogo>. In assenza della dicitura “Scissione Pagamenti” la fattura elettronica verrà rifiutata.
Ulteriori approfondimenti possono essere reperiti sul sito: www.fatturapa.gov.it e dalla lettura del Decreto del Ministero dell’Economia e Finanze del 23/01/2015, pubblicato in GU – Serie Generale – n. 27 in data 03/02/2015 (in particolare l’art. 2 comma 1).