Nuvola
IC PERUGIA 1 - PGIC85100Q

Titolari di incarichi dirigenziali (dirigenti non generali)

Articolo 15 , comma 1,2,5 - Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza 1 - Fermi restando gli obblighi di comunicazione di cui all'articolo 17, comma 22, della legge 15 maggio 1997, n. 127, le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le seguenti informazioni relative ai titolari di incarichi amministrativi di vertice e di incarichi dirigenziali, a qualsiasi titolo conferiti, nonche' di collaborazione o consulenza: a) gli estremi dell'atto di conferimento dell'incarico; b) il curriculum vitae; c) i dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarita' di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o lo svolgimento di attivita' professionali; d) i compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, di consulenza o di collaborazione, con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato. 2 - La pubblicazione degli estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti estranei alla pubblica amministrazione, di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo per i quali è previsto un compenso, completi di indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato, nonche' la comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica dei relativi dati ai sensi dell'articolo 53, comma 14, secondo periodo, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, sono condizioni per l'acquisizione dell'efficacia dell'atto e per la liquidazione dei relativi compensi. Le amministrazioni pubblicano e mantengono aggiornati sui rispettivi siti istituzionali gli elenchi dei propri consulenti indicando l'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico. Il Dipartimento della funzione pubblica consente la consultazione, anche per nominativo, dei dati di cui al presente comma. 5 - Le pubbliche amministrazioni pubblicano e mantengono aggiornato l'elenco delle posizioni dirigenziali, integrato dai relativi titoli e curricula, attribuite a persone, anche esterne alle pubbliche amministrazioni, individuate discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione, di cui all'articolo
1, commi 39 e 40, della legge 6 novembre 2012, n. 190.


Dirigente Scolastico Prof.ssa Francesca Volpi

Il ruolo dei Capi d’Istituto, nel corso del tempo, ha subito importanti trasformazioni, soprattutto a partire dal 1997, quando è stata emanata la legge sull’Autonomia scolastica. 

La Legge n. 59/97, sull’Autonomia appunto, ha attribuito ai Capi d’Istituto la funzione dirigenziale, trasformando i Presidi e i Direttori didattici in Dirigenti scolastici. 

Funzioni, compiti e competenze dei D.D.S.S., nella scuola dell’Autonomia, sino all’approvazione della legge n. 107/2015, sono stati definiti e regolati dalla legge n. 59/97, dal D.L.vo n. 59/98, dal DPR n. 275/99 e dal D.L.vo n. 165/01, secondo cui il Dirigente ha la rappresentanza legale dell’Istituto, rappresenta l’unitarietà dell’Istituzione ed è responsabile della gestione della medesima. 

Nello specifico, le suddette norme prevedono che il D.S.: 

gestisca unitariamente la scuola; 
rappresenti legalmente l’istituzione che dirige; 
gestisca le risorse finanziarie, umane e strumentali; 
diriga e coordini le risorse umane; 
organizzi le attività scolastiche in base a criteri di efficacia ed efficienza; 
assicuri la qualità della formazione, la collaborazione culturale, professionale, sociale ed economica del territorio interagendo con gli Enti locali, la libertà di scelta educativa delle famiglie e il diritto di apprendimento. 

Compiti specifici derivanti dalla gestione della Scuola sono: 

la presidenza del Collegio dei Docenti, dei Consigli di Classe, del Comitato di valutazione e della Giunta esecutiva del Consiglio di Istituto;
l’esecuzione delle delibere di questi collegi; 
il mantenimento dei rapporti con l’autorità scolastica centrale e periferica (Ministero e Provveditorato); 
la formazione delle classi, il ruolo docenti, il calendario delle lezioni (insieme al Collegio dei Docenti).

Le competenze e i compiti, sopra descritti, sono stati potenziati dalla Legge n. 107/2015 che, si legge al Comma 1, dà piena attuazione all’Autonomia delle Istituzioni scolastiche. 

Le competenze e i compiti del D.S., descritte sinteticamente nel comma 78 della suddetta legge, proseguono nel solco tracciato dalle norme sopra citate:

“il dirigente scolastico, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, fermi restando i livelli unitari e nazionali di fruizione del diritto allo studio, garantisce un´efficace ed efficiente gestione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche e materiali, nonche´ gli elementi comuni del sistema scolastico pubblico, assicurandone il buon andamento. A tale scopo, svolge compiti di direzione, gestione, organizzazione e coordinamento ed e´ responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio secondo quanto previsto dall´articolo 25 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonche´ della valorizzazione delle risorse umane.”

Il curriculum è pubblicato nella sezione 

 

5 risultati
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Dichiarazione insussitenza inconferibilità25-07-2017ALBO PRETORIO
Dichiarazione incarichi dirigente25-07-2017ALBO PRETORIO
Dichiarazione insussistenza incompatibilta25-07-2017ALBO PRETORIO
Lettera d'incarico dirigente Bertellini25-07-2017ALBO PRETORIO
Curriculum vitae dirigente scolastico25-07-2017ALBO PRETORIO
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