AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
Prevenzione della Corruzione
Responsabile della prevenzione della corruzione
Il responsabile della prevenzione della corruzione è il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche dott. Marco Ugo Filisetti
Norma di riferimento D. Lgs. 33/2013
Art. 43 - Responsabile per la trasparenza
1. All'interno di ogni amministrazione il responsabile per la prevenzione della corruzione, di cui all'articolo 1, comma 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190, svolge, di norma, le funzioni di Responsabile per la trasparenza, di seguito «Responsabile», e il suo nominativo e' indicato nel ((Piano triennale per la prevenzione della corruzione)). Il responsabile svolge stabilmente un'attivita' di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonche' segnalando all'organo di indirizzo politico, all'Organismo indipendente di valutazione (OIV), all'Autorita' nazionale anticorruzione e, nei casi piu' gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione.
Responsabile della trasparenza
Il responsabile della trasparenza è il Dirigente scolastico, prof.ssa Paola Filipponi.
Responsabile Anagrafe Stazione Appaltante (RASA)
Il ruolo di Responsabile Anagrafe Stazione Appaltante è rivestito dal DSGA rag. Graziella Barchiesi.
(Nomina: vedi allegati)
La Relazione annuale del Responsabile della prevenzione della corruzione è consultabile alla pagina:
Norma di riferimento L. 190/2012
Art. 1 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione
14. In caso di ripetute violazioni delle misure di prevenzione previste dal Piano, il responsabile individuato ai sensi del comma 7 del presente articolo risponde ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, nonche', per omesso controllo, sul piano disciplinare, salvo che provi di avere comunicato agli uffici le misure da adottare e le relative modalita' e di avere vigilato sull'osservanza del Piano. La violazione, da parte dei dipendenti dell'amministrazione, delle misure di prevenzione previste dal Piano costituisce illecito disciplinare. Entro il 15 dicembre di ogni anno, il dirigente individuato ai sensi del comma 7 del presente articolo trasmette all'organismo indipendente di valutazione e all'organo di indirizzo dell'amministrazione una relazione recante i risultati dell'attivita' svolta e la pubblica nel sito web dell'amministrazione. Nei casi in cui l'organo di indirizzo lo richieda o qualora il dirigente responsabile lo ritenga opportuno, quest'ultimo riferisce sull'attivita'.
Atti di adeguamento a provvedimenti ANAC
All’Istituto non è stata ordinata l’adozione di atti o provvedimenti dall’ANAC.
Norma di riferimento L. 190/2012
Art. 1 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione
3. Per l'esercizio delle funzioni di cui al comma 2, lettera f), l'Autorita' nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni, e ordina l'adozione di atti o provvedimenti richiesti dai piani di cui ai commi 4 e 5 e dalle regole sulla trasparenza dell'attivita' amministrativa previste dalle disposizioni vigenti, ovvero la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza citati.
Atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al D.Lgs. n.39/2013
L’Istituto non è stato destinatario di atti di accertamento per violazione delle norme in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi
Norma di riferimento D.Lgs. 39/2013
Art. 5 - Sanzioni
5. L'atto di accertamento della violazione delle disposizioni del presente decreto e' pubblicato sul sito dell'amministrazione o ente che conferisce l'incarico.